La sicurezza sui luoghi di lavoro prima di tutto! La tutela della salute del prestatore di lavoro deve rappresentare una priorità assoluta nella gestione del rapporto di lavoro.
A volte, tuttavia, lavorare diviene causa di danno alla salute: siamo di fronte ad un infortunio sul lavoro o ad una malattia professionale.
Offriamo un’assistenza globale nella gestione della pratica sia nella fase amministrativa avanti l’INAIL sia nell’eventuale fase giudiziaria avanti il Tribunale del Lavoro finalizzata al riconoscimento dell’evento e della patologia.
Una particolare attenzione è poi rivolta all’accertamento delle cause dell’infortunio per verificare eventuali violazioni da parte del datore di lavoro in materia antinfortunistica e conseguente possibilità di ottenere il risarcimento del danno differenziale.
Non sempre il danno che subisce il lavoratore è immediatamente visibile. Come noto le reiterate vessazioni sul luogo di lavoro, le umiliazioni, la violazione della dignità possono provocare ferite profonde e danni permanenti alla salute psico-fisica del lavoratore.
In questi casi si può parlare di mobbing, nelle varie accezioni, verticale, orizzontale, misto, bossing, ma anche di straining, una situazione di stress forzato o subìto sul posto di lavoro.
Nonostante quanto si possa pensare, dimostrare in giudizio il “mobbing” o lo “straining” è molto complesso e difficile, infatti spetta a chi ritiene essere stato “mobbizzato” provare che le condotte vessatorie siano la causa esclusiva del danno alla salute subito.
Il nostro Studio potrà assistere la vittima nello studio del caso, anche mediante il supporto di medici specialisti, così da valutare la sussistenza degli estremi per introdurre una causa vincente o suggerire altra vertenza che possa dar giustizia al lavoratore.
Telefona allo 0141 594470 o scrivi nel modulo, per inviare un messaggio diretto agli avvocati.